Terapia manuale

Cos'è la Terapia Manuale?

La terapia è un’area specialistica della fisioterapia indirizzata alla gestione delle problematiche neuro-muscolo-scheletriche, basata su ricerca ed evidenze scientifiche. La terapia offerta al paziente da un fisioterapista specializzato in terapia manuale è costituita da numerose tecniche di mobilizzazione passiva di diverso tipo, sempre rispettose della fisiologia articolare, tra cui le mobilizzazioni con impulso (manipolazioni), caratterizzate da alta velocità, minima forza e minima ampiezza di esecuzione.


A cosa serve la Terapia Manuale?

Le tecniche di terapia manuale hanno svariati obiettivi: ridurre il dolore; migliorare l’estensibilità dei tessuti; aumentare l’ampiezza del movimento; indurre il rilassamento; mobilizzare o manipolare i tessuti molli e le articolazioni; ridurre il rigonfiamento dei tessuti molli, l’infiammazione o la restrizione. 

 

In cosa consiste la Terapia Manuale?

Le mobilizzazioni sono movimenti passivi oscillatori o di allungamento sostenuto. Questi movimenti vengono eseguiti nell’arco di movimento disponibile dell’articolazione.

Secondo i principi della terapia manuale di Maitland, i gradi di mobilizzazione sono quattro. Il quinto grado rappresenta la manipolazione, ovvero una mobilizzazione molto rapida a fine dell’arco di movimento di una articolazione.

Questi trattamenti manipolativi vengono utilizzati in tutto il mondo da fisioterapisti, osteopati, chiropratici e medici, a scopo terapeutico, nei dolori muscolo-scheletrici di:

  • Colonna
  • Arti superiori
  • Arti inferiori


La manipolazione vertebrale è caratterizzata da un rumore tipico ossia dallo schiocco delle articolazioni. Questo rumore però non deve causare timore; si tratta infatti di un rumore spontaneo causato da un processo di cavitazione. Questo processo è dovuto alla formazione di bolle di gas all’interno di un fluido, che in questo caso è il liquido sinoviale che troviamo nelle articolazioni.

 

A chi si rivolge la Terapia Manuale?

Nell’ampio mondo della terapia manuale, oltre alla presenza di tecniche per il trattamento delle articolazioni, esistono tecniche miofasciali, il cui obiettivo è il trattamento della fascia.

Il sistema fasciale è il sistema di unificazione strutturale e funzionale del corpo, che forma una struttura protettiva, di sostegno e di collegamento con il sistema vascolare, nervoso e linfatico di tutto il corpo.  Il sistema fasciale può essere rappresentato come un organo (polmone) o un sistema corporale (sistema respiratorio).


Qualsiasi tipo di tensione, che sia passiva o attiva, influenza l’intero sistema fasciale, che si può dividere in superficiale e profondo:

La fascia superficiale è attaccata alla pelle e intrappola il grasso superficiale. Sono gli strati del sistema fasciale che delimitano la profondità del tessuto adiposo in ogni regione. La fascia varia la propria la rigidità, determinando così la capacità di scivolamento della pelle. In generale la pelle è molto mobile in tutto il corpo, tuttavia, ci sono aree di mobilità ridotta, come per esempio a livello delle estremità (palmo delle mani, pianta del piede).


Il sistema fasciale profondo sostiene e circonda la struttura e garantisce l’integrità del sistema muscolare, viscerale, articolare, osseo, nervoso e vascolare.


In un sistema fasciale superficiale sano la pelle può facilmente muoversi sulla superficie dei muscoli; mentre nella fibromialgia o dolore miofasciale cronico, sono presenti delle aderenze, che precludono la possibilità di libero movimento di questa complessa struttura.

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